
:: Le erbe aromatiche, le verdure dell'orto, i profumi dei boschi e degli uliveti, del mare e dei suoi frutti...
::Le Cinque Terre, oltre che per il caratteristico paesaggio, sono famose per i vini DOC che vi si producono. terrazzamenti coltivati a vigneto, che nel mese di settembre si animano di uomini e donne che portano attraverso le fasce ceste ricolme di uva dorata, offrono un bianco secco ed un passito, lo Sciachetrà, raro e prezioso.
::Solo uve selezionate, dopo un appassimento in arieggiate soffitte al riparo dall'umidità e dalla luce del sole, saranno pronte per la produzione di questo famoso vino dolce.
::La cucina di questi luoghi tramanda le vecchie ricette e le erbe aromatiche, che nascono spontanee, ne esaltano i sapori primari; si possono gustare torte di riso e di verdura con zucchine, bietole, borragine ed "erbette" selvatiche.
:: Ma il mare è senza dubbio il principale protagonista a tavola con abbondante scelta di pesce fresco. In estate c'è la ricchezza e la bontà delle acciughe di Monterosso pescate con la lampara.
:: Se il variopinto ventaglio delle produzioni agroalimentari liguri fosse una pièce teatrale. il prim'attore sarebbe certamente lui: il basilico. Protagonista indiscussa, pietra filosofale del gusto targato Liguria, la preziosa piantina è oggi, oltre che profumata e saporita come sempre, anche più naturale e sicura.
La Liguria ha anticipato infatti già dal 1999 l'applicazione delle norme varate dall'Unione Europea per regolare l'utilizzo degli additivi in agricoltura. Una scelta che garantisce cosi l'altissima qualità naturale del basilico coltivato in Liguria. Un marchio di qualità che fa del basilico ligure (e del suo figlio primogenito, il pesto DOP, a Denominazione d'Origine Protetta), un vero e proprio "oro verde".